Abitare un paese
è anche una mostra diffusa…
La mostra diffusa “Abitare un paese, in montagna” si è svolta nel centro storico di Vione a partire dal 28 dicembre 2021 con grandi manifesti affissi sui muri del paese: un racconto delle migliori esperienze di intervento sull’edilizia storica dei centri alpini. La mostra presenta architetture esemplari per tipologia di intervento, metodo e atteggiamento critico, funzioni insediate, committenza e capacità di innescare processi di rilancio sociale, nel dialogo tra rispetto del patrimonio storico e necessità contemporanee. I venti progetti presentati riguardano interventi di recupero del patrimonio edilizio storico, in prevalenza rurale e in piccoli borghi alpini: li caratterizza il rispetto del valore ambientale e culturale delle preesistenze e, accanto al loro attento restauro, l’adeguamento a nuove funzioni e necessità mediante l’inserimento di materiali ed elementi dichiaratamente moderni. Questi si accostano alle testimonianze del passato senza sostituirle, aggiungendo alla storia dell’edificio un presente vivo.
I progetti selezionati illustrano interventi diversi per tipologia (ricostruzione tipologica, recupero abitativo, restauro funzionale), committenza (pubblica, di enti e associazioni culturali, di aziende e di privati) e funzioni (abitative, culturali, commerciali e produttive). Dimostrano inoltre come la riqualificazione architettonica rispettosa della memoria ma attenta alle nuove esigenze innesti processi virtuosi, utili a mantenere in vita o risuscitare comunità, edifici e insediamenti altrimenti destinati all’abbandono o ridotti a rudere.
La scelta di Vione quale sede espositiva e luogo di avvio di ricerca e discussione è dettata dalla volontà di tradurre gli esempi in esperienza, le intenzioni in fare.
La mostra, allestita negli spazi aperti e in interni liberamente fruibili del centro storico, comprende grandi teli appesi su edifici, steli disseminate per strade e piazze e pannelli esposti entro due tabià. Ciascun telo, dedicato a un progetto, presenta una fotografia accompagnata da un termine iconico che ne evidenzia la volontà, diventando suggerimento applicabile anche al contesto vionese.
Le architetture presentate, localizzate nell’intero arco alpino italiano e svizzero, sono opera di progettisti diversi per età, provenienza e formazione ma accomunati da intelligenza interpretativa ed eleganza nelle soluzioni adottate. Selezionati da ARCA, sono illustrati anche significativi esempi di Valle Camonica, a sollecitare un produttivo dialogo con i progettisti locali.
Gallery
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…e incontri tecnici di approfondimento
Nel 2022 sono iniziati a Vione alcuni appuntamenti tecnici di incontro e confronto sul tema dell’architettura, organizzati in collaborazione con ArCa, l’Associazione di Architetti Camuni che grazie a un gruppo di Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Valle Camonica opera sul territorio dal 2013.
VIONELAB e ArCa, insieme, hanno promosso degli importanti momenti di formazione, in presenza e on line, molto partecipati.
Tanti esperti hanno dato a VIONELAB il loro contributo concreto di analisi e proposte per il futuro: mai teorici o astratti, sempre concreti e dentro il vissuto della comunità. Di seguito il calendario degli incontri con i link per rivederli.
Gli incontri continueranno nei prossimi mesi, come appuntamenti fissi di VIONELAB e si apriranno alla dimensione più generale del “costruire in montagna”, con l’apporto di designers, di esperti della comunicazione, di tecnici e “autocostruttori” provenienti da tutto l’arco alpino.

Restauro timido per piccoli paesi.
Interventi minimi per una qualità condivisa
Marco Ermentini

Ripensare piccole comunità. Le aree interne
Emanuele Piccardo, Alessandra Pioselli e Giorgio Azzoni

La cultura architettonica come dialogo.
L’esperienza del Comitato per la cultura architettonica e il paesaggio della Provincia Autonoma di Bolzano
Sergio Pascolo in dialogo con Giorgio Azzoni e Mauro Testini

Rigenerazione architettonica e paesaggio.
Esperienze di recupero e azioni comunitarie in Comelico
Viviana Ferrario e Andrea Turato

Esperienze di rigenerazione in Valle Camonica
Attilio Cristini, Riccardo Faustinelli, Marianna Rossi, Sergio Ghirardelli e Luca Sajeva in dialogo con Fabio Maffezzoni

L’architettura delle cose semplici. Luoghi, materiali e tecniche nel dialogo tra modernità e tradizione
Armando Ruinelli in dialogo con Giorgio Azzoni e Fabio Maffezzoni

Rivitalizzare paesi e borghi montani. Ricerca e buone pratiche applicate: Paraloup, Campofei e altri luoghi
Daniele Regis in dialogo con Giorgio Azzoni e Mauro Testini

Traduzione della Tradizione. Progettare l’innovazione nel paesaggio montano
Federico Mentil e Enrico Scaramellini con presentazione di Giorgio Azzoni